Endrizzi domanda, Saracchi risponde
Il resoconto della Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco illegale ha messo in evidenza le disfunzioni del gioco pubblico. In un dibattitino sull’uso gratuito dei giochi
Il gioco legale resta per lo Stato un vero tesoretto
Nell’intero anno 2022 le entrate dai giochi sono aumentate nonostante la pandemia. Nel 2022 gli incassi per le entrate del bilancio dello Stato relativi alle
In Svezia non serve più il permesso per giochi da intrattenimento
Dal primo di gennaio 2023 in Svezia non è più richiesto alcun permesso per i giochi di puro divertimento. La Svezia, conosciuta come Paese all’avanguardia
Condannati i Monopoli a Bologna. Mentre continuano i controlli e i sequestri dell’ADM
A Bologna il Tribunale ha accolto l’appello di un noleggiatore e ha condannato i Monopoli a pagare le spese di causa. La vicenda riguardava un
Con il Credito d’Imposta acquistare i prodotti dalla GIEFFE Videogames è il momento giusto
Con il previsto Credito d’Imposta al 40% sui beni strumentali è un affare acquistare ora i prodotti dell’azienda napoletana. La Gieffe Videogames comunica a tutti
Il Protocollo CONI-ADM non piace a tutti
La notizia che Coni e ADM hanno trovato un accordo sulle norme che definiscono le regole di produzione, importazione e installazione di apparecchi da divertimento
Scoperti Videogiochi contraffatti sul Lago di Garda
La cronaca riferisce di videogiochi di vecchia data (vintage) che venivano venduti molto cari. Ovviamente si parla di “Truffa” perché venivano commercializzati come giochi originali
Electrocoin dopo lo stop per Covid 19 torna al Park Avenue Open Day
Istituita nel 1987, Park Avenue Open Day, tornerà a essere una delle più amate manifestazioni nel campo dei giochi e dell’intrattenimento. Organizzato da Electrocoin e
Gli apparecchi del comma 7 devono essere certificati
I termini della scadenza per la certificazione degli apparecchi del comma 7 sono ormai scaduti, ma restano tanti dubbi sulla procedura. I gestori dei bar,
Amusement senza più differenziare gli apparecchi, ma l’ISI resta
Dal primo di febbraio è abolito l’obbligo di differenziare gli apparecchi da intrattenimento, ma l’imposta annuale resta invariata. Per essere chiari ci riferiamo alla nota
