Il gioco legale resta per lo Stato un vero tesoretto

Il gioco legale resta per lo Stato un vero tesoretto

Nell’intero anno 2022 le entrate dai giochi sono aumentate nonostante la pandemia.

Nel 2022 gli incassi per le entrate del bilancio dello Stato relativi alle voci: Lotto, Lotterie e altre forme di gioco sono passati da 11,7 milioni a 13,699 euro. Dal Conto riassuntivo del Tesoro apprendiamo che 5.619 mln sono relativi al Prelievo erariale dovuto ai sensi del decreto legge del settembre 2003, n 269. Sugli apparecchi e congegni di gioco, di cui all’art. 110, comma 6, del regio decreto n.773 del 1931. Poi 7.042 milioni provengono dal Lotto, 387 milioni da altre attività del gioco e 360 milioni dalla quota del 40 per cento dell’imposta unica di giochi d’abilità e sui concorsi   pronosticabili, mentre 77 milioni provengono dal diritto fisso erariale sui concorsi a pronostico. Ma non abbiamo ancora chiuso il conteggio perché nei mesi Gennaio-Dicembre 2022 sono venuti 1.394 milioni dal gioco del Bingo e 10 milioni sono derivati dal versamento di somme versate dai concessionari di gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo, 110, c.6, tu, di cui al r.d. 18 giugno 1931, n.773. Se aggiungiamo 338 milioni relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica degli apparecchi da divertimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale oltre a 548 milioni della ritenuta del 6 per cento sulle vincite del gioco del lotto, sappiamo che il vituperato gioco è una vera e propria risorsa per la casse dello Stato.

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