A San Lazzaro di Savena permessa solo un’ora di Slot

A San Lazzaro di Savena permessa solo un’ora di Slot

Il caso di San Lazzaro di Savena fa sobbalzare gli operatori del gioco con premi in denaro.

Il Comune di San Lazzaro, alle porte di Bologna, con una ordinanza sindacale n.6/2024 ha ridotto drasticamente l’utilizzo delle slot machines. Per chiarire parliamo della drastica riduzione dell’orario di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, di cui all’art.110, comma 6, del TULPS, che potranno essere attivati dalle 11.30 alle ore 12.30 di tutti i giorni compresi i festivi. I luoghi in cui deve essere rispettato il divieto sono: Bar, Ristoranti, Alberghi rivendite, tabacchi, esercizi commerciali, ricevitorie del Lotto, circoli ricreativi, praticamente ovunque.

Il Comune ha aggiunto la seguente nota: “Il provvedimento si applica agli apparecchi localizzati in un raggio pari o inferiore a 500 metri da luoghi sensibili, come scuole, centri di aggregazione strutture socio-sanitarie e luoghi di culto”. Insomma le aziende che gestiscono giochi con premi in denaro regolarmente autorizzate dovranno trasferirsi in campagna. Inoltre il divieto prevede che, nelle ore di sospensione del funzionamento, gli apparecchi devono essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio. Se ciascuna Amministrazione locale avrà il potere di emanare normative diverse e secondo propri criteri allora è davvero necessario che la legge del comparto dei giochi venga al più presto e radicalmente riordinata, ma soprattutto torni ad essere gestita dalle leggi dello Stato.

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