Il Corriere della Sera dà l’allarme sul gioco d’azzardo

Non è la prima volta che i quotidiani si occupano dei problemi del gioco, purtroppo non con dati certi.

Recentemente c’è stato un nuovo attacco al gioco pubblico da parte del noto tabloid “Corriere della Sera” con un articolo intitolato “Allarme gioco d’azzardo”. L’articolo trattava della Regione Lombardia ed era basato su una ricerca condotta dalla Federconsumatori, CGIL e Istituto del consumo. Nell’articolo si affermava che in due anni erano stati spesi in Lombardia 24 miliardi di euro per tentare la fortuna, ma sicuramente venivano confuse la raccolta con la spesa. Infatti nel libro BLU dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che era citato nell’articolo, si legge che la spesa in Lombardia nel biennio incriminato (2021-2022) era stata poco meno di 5,5 miliardi di euro. Anche in merito alla spesa pro capite erano evidenziati dati fuorvianti sulla spesa pro capite. Il giornale confondeva il dato nazionale 2023 e divideva la spesa per la popolazione maggiorenne arrivando a circa 400 euro annuali di spesa pro capite (per tutti i giochi), che equivale a poco più di 1 euro al giorno pro capite. Insomma si tratta di numeri nettamente più bassi di quelli pubblicati nell’articolo.

A VILLONGO si parla di spesa stratosferica

A Villongo, nei pressi di Bergamo, la spesa pro capite secondo il Corriere della Sera sarebbe addirittura di 4.000 euro a testa per ogni abitante, ma non è chiaro se si tratti di raccolta o di spesa. Prima di scrivere sarebbe opportuno esaminare attentamente se si tratta di volumi derivanti da qualche giocatore che spende molto, sembra invece che chi ha scritto l’articolo sia stato influenzato più da dicerie che da fatti veri. L’articolo ha suscitato sorpresa perché mettere in giro dati fuorvianti senza approfondire le dinamiche che ne conseguono, porta a valutazioni errate e spesso strumentali. SAPAR ha risposto affermando: “Continueremo la nostra battaglia a favore della verità e della tutela delle piccole aziende vero motore del comparto del gioco legale, e in prima linea nel contrasto all’illegalità e prevenzione della ludopatia”. A noi di Mondo Automatico resta la possibilità di consigliare ai nostri colleghi di accertarsi bene prima di diffondere chiacchiere fuorvianti.