La seconda edizione del Libro Nero evidenza una crescita dell’azzardo online
La crescita dell’azzardo online nel nostro Paese sembra inarrestabile secondo i numeri forniti dall’agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’ADM ha chiesto l’accesso ai dati, che però non gli sono stati forniti stando a quanto lamenta l’edizione del Libro Nero 2024 dell’azzardo. Con la Finanziaria 2020, prosegue il rapporto, si è introdotto l’incomprensibile divieto di diffusione dei dati di dettaglio del gioco fisico e delle slot, in particolare quindi è non è possibile valutare l’esatta dimensione dell’offerta per il contenimento dei danni portati dall’azzardo alla salute e alle condizioni materiali delle fasce più deboli della popolazione. L’ADM rende i dati, seppure insufficienti, con un ritardo enorme, infatti quest’anno il Libro nero del 2022 è stato presentato nel 2024, ma ha anche esteso il divieto di pubblicazione sulla diffusione dei dati di altri giochi fisici per tutelare le imprese del settore. Si è tanto parlato del gioco per soldi come “Casa di Vetro”, ma appare evidente invece che si vogliono tutelare gli interessi economici delle imprese del settore a danno dei cittadini.
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