La Protezione sociale nel programma di Euromat al meeting di Monte Carlo

La Protezione sociale nel programma di Euromat al meeting di Monte Carlo

Prospettive future del gaming, regolamentazione e nuovi sistemi di pagamento, ma soprattutto la responsabilità nel gioco sono stati i temi centrali del Summit.

I professionisti dell’industria del gaming e del divertimento riuniti a Monte Carlo il 4/6 di giugno non hanno solo goduto dello splendore del Monte Carlo Bay Hotel, ma il programma li ha avvicinati al gioco del futuro. Il Pres. Jason Frost di Euromat ha dichiarato: “Il programma di questo Summit non riguarda solo i prodotti, ma è soprattutto una consultazione tra le varie anime delle Associazioni e di altri attori dell’industria. Si tratta di una piattaforma che riunisce operatori e legislatori per discutere delle future politiche e dei temi più urgenti che l’industria deve affrontare”. Tra gli argomenti trattati c’erano le future regole che dovranno esplicarsi su un orizzonte legale di lunga durata, i nuovi sistemi di pagamento tracciabile, i mercati del futuro e dove sta andando l’industria anche nei rapporti con la clientela. Particolare peso nelle discussioni ha avuto la liberalizzazione degli apparecchi Redemption prodotti in Francia che ad oggi sono proibiti. Dopo una pausa la sessione è ripresa per discutere della Responsabilità Sociali e delle tecnologie che devono essere implementate per contrastare la dipendenza da gioco a protezione dei cittadini attraverso sistemi  di gestione che non inducono a esagerare. La celebrazione della Serata di Gala s’è svolta all’insegna della partecipazione e del collegamento tra regolatori e operatori in un clima informale in cui sono state condivise molte idee e opinioni, e non è mancata l’opportunità di promuovere i propri marchi. L’evento ha anche consentito di sponsorizzare le proprie aziende a coloro che prendono decisioni nelle imprese. Euromat, come Federazione delle Associazioni Europee, ha sottolineo il suo ruolo di organizzazione del gioco da divertimento via terra in ambienti e Paesi con regolare autorizzazione e ha sottolineato che le imprese aderenti garantiscono oltre 250.000 posti di lavoro direttamente oltre a tutti quelli che ne derivano dall’indotto. Attualmente le Associazioni che aderiscono a Euromat sono 14 di 11 Paesi europei, e due, Francia-Ungheria, hanno partecipato come osservatori che hanno fatto richiesta di adesione.

Per ulteriori informazioni visitare il Sito www.euromat.org  su LinkedIn e Twitter.

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