In Calabria slot spente dalle 24.00 alla 9.00
In Calabria è stata modificata la legge regionale 16 del 26 aprile 2018 e sono state abolite le distanze minime per gli apparecchi da intrattenimento.
La legge è stata modificata per prevenire e contrastare il fenomeno della ‘NDRANGHETA e promuovere la legalità dell’economia responsabile e della trasparenza, quindi sono state apportate alcune sostituzioni del testo.
Il comma 2 è stato sostituito dal seguente: “Le sale gioco, le sale delle scommesse, degli esercizi pubblici e commerciali, dei circoli privati e di tutti i locali pubblici aperti al pubblico e delle rivendite di generi di monopolio in cui sono presenti o comunque accessibili le forme di gioco a rischio di sviluppare dipendenza, osservano la chiusura dalle ore 24.00 alle ore 9.00”. I noleggiatori o gestori devono tenere presente che il mancato rispetto delle limitazioni dell’esercizio di gioco di cui al presente comma sono soggetti a sanzioni amministrative pecuniarie da 50.000 euro a euro 1.500.000 per ogni apparecchio di gioco in base all’art.110, comma 6, del r.d. 773/1931. Al comma 3. Le parole dei commi 6 e 7 sono sostituite dal comma 6 e ai commi 4,5 e 8 sono sostituite dal comma 6”. Le disposizioni previste dai commi 3 e 4 del presente articolo si applicano alle concessioni per le sale da gioco, per le rivendite di generi di monopolio, per le sale scommesse e per ogni altro locale autorizzato alla raccolta del gioco, rilasciate successivamente alla data del 3 maggio 2018. Il comma 14 è stato abrogato! Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale e la legge è entrata in vigore dal primo gennaio 2023.
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