In fiera a Bergamo l’Amusement farà i conti

In fiera a Bergamo l’Amusement farà i conti

Come abbiamo riferito più volte, dal 10 al 12 di Marzo si terrà alla Fiera di Bergamo, la prima manifestazione dedicata interamente all’Amusement.

Sarà presente a Bergamo il comparto dell’Amusement che si divide in Centri per Famiglie, bowling, sale giochi estive, parchi tematici ed altri, ma soprattutto le imprese di produzione e distribuzione. Ma Tredese ha subito affermato che la produzione e distribuzione di giochi nuovi in Italia è disastrosa e i produttori di giochi meccanici e kiddie rides si sono salvati vendendo all’estero, ma i distributori italiani di ticket redemptions sono allo stremo delle forze economiche e psicologiche perché non vendono niente e stanno affrontando i costi quasi triplicati di luce e gas. Inoltre i prezzi d’acquisto dei prodotti che provengono dall’America sono triplicati rispetto a prima della pandemia.

In questo quadro negativo Tredese presenta i contenuti della manifestazione, che praticamente sono quelli visti alla IAAPA di Orlando, dei quali i migliori verranno presentati a Bergamo dal 10 al 12 di marzo. Naturalmente il settore sta trattando con il Governo e con l’ADM per l’aggiornamento delle regole tecniche, l’importazione e l’utilizzo in locali aperti al pubblico di apparecchi del comma 7, che sono giochi di abilità e quindi non utilizzabili per il gioco d’azzardo con vincita in denaro.

Anche FEDERAMUSEMENT chiede di supportare e valorizzare il settore dell’Amusement

Il Pres. di Federamusement Alessandro Lama ha detto che il settore sta provando a ripartire tra costi energetici, inflazione e confusione normativa e non è stato ancora raggiunto il livello del 2019. In quanto alle novità, “Lama” ha spiegato –“Le novità sono auspicabili per fare fronte alle bollette e al caro delle materie prime, per un settore che si basa su impianti elettrici ed elettronici e che non ha ancora potuto adeguare gli impianti per migliorare l’efficacia e il risparmio energetico”. Da notare che l’Amusement viene da due anni di fermo e una ripresa ancora non si vede, oltre ad essere costantemente azzoppata da fatti esterni i cui effetti sono marginali. I personaggi che rappresentano il comparto sono reduci dalla IAAPA dove hanno notato che le novità sono poche, costosissime, e inutilizzabili date le nuove norme in Italia. Quindi la richiesta rivolta al Governo e all’ADM è di continuare il dialogo perché sono necessarie nuove misure di semplificazione e chiarezza normativa. Da quanto sappiamo per colpa dei rincari di oltre il 50 per cento le macchine commerciabili in Italia sono poche.

Il Pres. Sapar Domenico Distante chiede di risolvere il nodo normativo

Chiudiamo con le parole del Pres. Sapar che ha detto: “La situazione è difficile perché il settore s’è dovuto far carico dei costi della certificazione anche per gli apparecchi elettromeccanici che non necessitano della verifica di conformità del modello, né dei titoli autorizzatori a produttori, importatori e gestori, perciò abbiamo richiesto un rimborso per gli operatori”. In questa situazione possiamo solo sperare e augurare alla Fiera di Bergamo un buon successo.

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