Con il Coronavirus il Governo sosterrà le aziende?

Con un nuovo decreto il Governo ha varato le misure di sostegno per famiglie e aziende, ma ha sospeso il rilascio delle autorizzazioni per gli esercizi di gioco.

L’emergenza Covid 19 ha smosso nel Governo la volontà di sostenere le aziende e le famiglie, e ovviamente non poteva che essere inclusa la filiera del gioco, infatti all’articolo 9 che tratta dei procedimenti amministrativi di competenza delle Autorità di pubblica sicurezza viene stabilito che, essendo necessario il personale della Polizia di Stato, sono sospesi per 30 giorni i termini per concludere i procedimenti amministrativi relativi al rilascio delle autorizzazioni che sono di competenza del Ministero dell’Interno, delle Autorità locali e di Pubblica sicurezza in materia di armi, esplosivi, esercizi di giochi e scommesse, agenzie degli affari, commercio di preziosi, soggiorno stranieri, trattenimento in generale e negli impianti sportivi. Per quanto riguarda le attività di gioco sono stati sospesi i versamenti delle entrate tributarie e non tributarie nei confronti delle persone fisiche e giuridiche che in data 21 febbraio avevano la residenza o la sede legale nel territorio dei Comuni interessati dall’emergenza Coronavirus fino al 30 aprile. “Però i versamenti dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine della sospensione e non viene rimborsato quanto già versato”.

Ingressi contingentati nei locali

Per contenere l’emergenza epidemiologica da Covid 19 il decreto introduce ulteriori norme per disciplinare in modo unitario gli interventi su tutto il territorio nazionale e ovviamente queste misure includono anche le sale giochi, non solo quelle situate nelle cosiddette “zone rosse”. E’ stato prorogato al 30 aprile anche il versamento dell’ISI – imposta sugli intrattenimenti per gli apparecchi senza vincita in denaro. Poi altre misure di contenimento del Virus sono state introdotte dal decreto come, ad esempio, le norme per i beneficiari dei mutui agevolati, ma noi ci poniamo una domanda: “Come potranno i gestori di sale giochi e anche di giochi nei locali pubblici pagare in unica rata entro il 30 Aprile i gestori di giochi se i bar e le sale giochi sono chiuse e i loro apparecchi sono stati disabilitati?”.

Massimo Ranalli