Gatti, d’accordo con “La Sentinella”, suggerisce nuova tecnologia
Riconfermando le affermazioni del presidente di “La Sentinella”, dalla Bakoo Francesco Gatti, esprime preoccupazione sul futuro del settore.
Le affermazioni del Presidente dell’Associazione “La Sentinella” che combatte la dipendenza da gioco sono state condivise dall’Ing. Gatti che ribadisce la necessità di regolare il gioco senza misure proibizionistiche.
Luigi Nevola, che presiede “La Sentinella”, ha recentemente ha parlato di come “Il modello delle restrizioni orarie come mezzo per combattere il GAP sia fallito”, portando a prova il caso di Bologna dove più della metà delle 150 sale da gioco ha infranto l’ordinanza sui limiti di orario.
Quindi Nevola ha anche rimarcato le difficoltà che incontrano i gestori delle sale quando devono spegnere le macchine e i giocatori non vogliono allontanarsi, dal che scaturisce una forte aggressività oltre a scatenare nei giocatori maggiore voglia di gioco credendo di poter vincere proprio nel momento di chiusura. In conclusione il Pres. Nevola ritiene che per limitare i rischi della dipendenza serve la formazione del personale addetto al settore e l’informazione preventiva del giocatore.
Francesco Gatti concorda con La Sentinella
L’Ing. Gatti commenta favorevolmente le dichiarazioni del Pres. Nevola, che ha convalidato ciò che gli operatori avevano sempre detto e lamenta: “Abbiamo bisogno di macchine meno aggressive mentre stiamo spostando il gioco verso altre soluzioni. Abbiamo bisogno di addivenire al riconoscimento del lavoro di salvaguardia del gioco legale mentre si cerca di escluderlo dalla gestione del mercato. Stanno facendo tutto quanto è nelle loro possibilità per realizzare un disegno demagogico e destinato a scontrarsi in un circuito normativo con le loro stesse leggi locali. Politici che promuovono il gioco legale contro politici che lo disconoscono. Distanziamenti pensati ad hoc per relegare il gioco nei ghetti del”vizio”, mentre si continua a tutelare il gratta e vinci (da 20 euro) anche nelle gelaterie”.
Alle pesanti rimostranze Francesco Gatti fa seguire la seguente nuova proposta tecnologica per macchine a basso impatto, come richiesto da alcune rappresentanze associative: “Serve una macchina nuova che possa consentire di riportare l’intrattenimento con piccola vincita nella sua reale dimensione ed escluda queste macchine dalla morsa del gioco d’azzardo. Il settore deve fare un passo indietro per poi, forse farne due avanti”.
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