La guerra tariffaria tra UE e US richiede una soluzione definitiva

La guerra tariffaria tra UE e US richiede una soluzione definitiva

Quando nel 2020 l’industria ebbe la notizia di un aumento delle tasse d’importazione dei macchinari provenienti dagli USA del 25 per cento, calò il gelo commerciale e la capacità operativa dell’industria subì un notevole calo.

Euromat e altre Associazioni dovettero affrontare un fuoco incrociato e condivisero la decisione di reagire assieme alla Commissione Europea, ma anche le Associazioni americane condivisero la protesta. Cominciarono le trattative con i politici tra le due sponde dell’Atlantico e l’industria aeronautica   restò ferma per oltre quattro mesi, mentre l’UE e l’US decisero di collaborare e cercare una soluzione più stabile e permanente. Tutti si resero conto che l’imposizione tariffaria avrebbe indotto gli europei a trovare altri produttori di buona qualità ma meno cari non solo per l’industria aerea, così l’export dagli USA subì un surgelamento che risultò evidente già nel 2018 con risultati negativi da ambedue le parti.

Il Pres. di Neuromat Jason Frost fece rilevare la lenta ripartenza delle attività economiche affermando: “Gran parte dei settori dell’economia hanno sofferto l’alta tassazione e probabilmente quelle del turismo e dell’ospitalità molto più di altre. Bisogna eliminare ogni ostacolo all’economia e i politici devono fare il possibile per recuperare le perdite dovute allo shock fiscale e, quando l’economia si sarà ripresa, deve essere aiutata a crescere”. Come ha sempre fatto Neuromat ha fatto sentire la sua autorevole voce per assicurare al settore del trattenimento crescita e prosperità.

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