John Brennan ha lasciato la Bandai-Namco per recuperare la sua creatività
Le dimissioni di John Brennan da Bandai Namco per l’americana Jennison Entertainment hanno sorpreso l’industria mondiale. Nei suoi nuovi giochi c’è la risposta.
L’industria globale continua a chiedersi perché un professionista tanto quotato come John Brennan abbia lasciato il posto di Amministratore presso Bandai-Namco per dedicarsi alla casa americana. La risposta è semplice: “Era quello che mi sentivo di fare”.
Però la risposta lascia alquanto perplessi in tempi di magra per trovare un impiego, ma non lo è per un vero innovatore che ama le sfide e vuole mettersi alla prova per sentirsi vivo.
Il solito posto fisso e possibilmente a vita non era nelle ambizioni di John Brennan, che ha speso anni nello sviluppo di apparecchi redemptions di grande impatto creativo, e che voleva portare la sua esperienza a nuovi livelli.
Mondo Automatico conosceva e apprezzava John Brennan
Abbiamo avuto modo di conoscere e stimare il sig. Brennan, la sua disponibilità, gentilezza e competenza, qualità tipiche di persone qualificate e capaci che non ostentano grandezza vanitosa ma basano la propria vita sulla concretezza.
Non vogliamo esagerare nella celebrazione di un personaggio la cui opera parla da sola, ma è probabile che non voleva più essere soltanto un buon venditore quindi, senza indagare più di tanto, diciamo che al sig. Brennan è piaciuto il clima della solare Florida dove ha sede la Jennison Entertainment Technologies dei fratelli, Jason, Justin e Kern, appena è traslocata in Florida ha subito fatto centro. All’ultima IAAPA l’azienda ha presentato tre nuovi prodotti, Blizzard Blast, un apparecchio redemption singolo, con effetti sonori stupendi sul tema di una nevicata e modellato sui colori delle Aurore Boreali.
Citrus Chrusher, un’altra redemption che ha altrettanto sorpreso il pubblico perché era la prima volta che si vedeva un gioco emanare il profumo di Zagara dei limoni in modo tanto realistico da inebriare il pubblico. In Hal’s Ticket Mine, sul tema minerario, Brennan ha inventato un gioco che trasforma rame in argento e poi in oro per regalare rispettivamente, a seconda del valore metallico, ticket o bonus.
L’impronta indelebile del sig. Brennan è chiaramente evidenziata nei tre giochi che vedremo presto in Europa. La sua creatività ha determinato un cambio di marcia nella produzione di giochi dell’industria americana e ne vedremo ancora gli effetti benefici.
Molto probabilmente il sig. Brennan voleva uscire dalla noia quotidiana, cercava nuove ispirazioni e, vedendo i suoi apparecchi, possiamo dire che c’è riuscito. Mondo Automatico gli augura tanta fortuna.
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