Conte si dimette e tutto ricomincia da capo

Non entreremo nei meandri della politica ma le dimissioni del Pres. Conte hanno senza dubbio mischiate le carte anche per il gioco lecito

Sembrava che il Governo Conte, se veniva riconfermato, volesse occuparsi del gioco lecito ma con le sue dimissioni comincia una pagina nuova piena di incertezze. Sapar ha dichiarato “Conte si dimette, intanto le aziende affondano” la frase pronunciata dal Pres. Sapar non ha bisogno di spiegazioni ma noi vi riferiremo nel dettaglio il contenuto: L’avvocato del popolo Domani sarà dal Presidente della Repubblica per rassegnare le sue dimissioni. C’è in Parlamento chi ha già ordinato lo Champagne e chi invece accende i ceri a San Gennaro per non trovare un tavolo. Intanto in questo balletto autoreferenziale l’Italia affonda, affondano le aziende, affondano i 150mila lavoratori del comparto del Gioco di Stato. La malavita festeggia per la chiusura dei punti vendita del gioco e la Guardia di Finanza fa gli straordinari per scovare le nuove bische clandestine. Le richieste di aiuto per la dipendenza dal gioco sono aumentate del 50% con gli apparecchi da gioco spenti e tutto questo in un Paese normale esigerebbe le dimissioni di chiunque si sia occupato del gioco di Stato in questa nazione negli ultimi 3 anni. E invece sono lì, a preoccuparsi di arrivare a fine mandato per portare a casa la pensione da Parlamentare. Che dire, a chiunque succederà a Conte, anche se dovesse essere Conte, non possiamo che augurare Buon Lavoro, E a noi Buona Fortuna. Ne abbiamo bisogno