Oltre 5000 le segnalazioni sospette ricevute da Bankitalia

Nel 2018 sono state segnalate all’Unità di Informazione Finanziaria molte operazioni sospette dagli stessi gestori.

La tendenza al gioco illecito non si allenta. Infatti, a fronte di una sostanziale stabilità che avevano comunicato gli operatori bancari, è stata rilevata una ripresa e una maggiore partecipazione alle segnalazioni da parte  di altre categorie: da prestatori di giochi e scommesse e da semplici giocatori. Le segnalazioni ricevute dai prestatori di giochi sono state in totale 5.067, circa il doppio di quelle registrate nel 2017 con il 5.2% del totale, ma importante è rilevare che i prestatori di servizi del gioco hanno impiegato in media 52 giorni contro i 128 della pubblica amministrazione.

Il conto riassuntivo del tesoro dimostra che nei primi due mesi del 2019 le entrate per il bilancio dello Stato hanno superato un miliardo provenienti dal Preu delle Slot e VLT; oltre 178 milioni provenienti dal Lotto e più di 100 milioni da altre attività del gioco. Il Bingo ha contribuito con 27 milioni e circa 100 dai canoni di concessione per la gestione della rete telematica, ecc. Tuttavia, nonostante le ottime perfomance di Sisal, Snaitech, Lottomatica, E-Play e Stanleybet, i tornei del Poker hanno registrato un netto calo di circa il 10%. I primi in classifica nella divisione delle quote di mercato risultano rispettivamente Pokerstars-Sisal-Snaitech-Lottomatica-Eurobet-E-Play 24 – Stanleybet-Betpoint e BGAME . I rimanenti sono tutti sotto la quota dell’ 1%. Insomma le attività del gioco rendono parecchi soldi alle casse dello Stato e tuttavia c’è una totale indifferenza sia sul riordino del gioco che sulle gare per l’assegnazione delle nuove concessioni.

L’Avv. Pucci di ASTRO ha commentato: “C’è immobilismo totale sulle gare e sul decreto Awpr che doveva andare a Bruxelles mentre è fermo a Roma”.