In tema di vacanze, Sapar replica al Pres. Conte

In tema di vacanze, Sapar replica al Pres. Conte

In svariate occasione il Pres. Giuseppe Conte ha parlato di vacanze, ma non sarà una estate di riposo per il sistema del gioco legale italiano.

Invocando le vacanze estive il Pres. Conte vuole certamente incoraggiare la popolazione, infatti ha detto: “Questa estate non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena”. La previsione è bella e invita all’ottimismo, ma i fatti reali stanno diversamente a cominciare dai sussidi per la cassa integrazione che non arrivano e per la negazione delle Banche che non erogano crediti alle aziende del gioco e quindi “Addio” montagna o mare anche se Conte ha fatto appello a trascorrere le ferie in Italia rispettando tutte le regole emanate dal Comitato per la sanità pubblica. Comunque la speranza di una ripresa completa delle attività se la augurano tutti, ma i dubbi non mancano.

 

Nella replica Sapar rammenta al Presidente lo stato dei fatti e afferma: “Abbiamo fatto presente in più occasioni a livello istituzionale che in Italia esiste un comparto produttivo (il terzo), ovvero quello del gioco di Stato che è a casa a tempo indeterminato. Ci fa piacere sentire queste parole, vorremmo solo sommessamente far notare che per andare in vacanza la condizione minima è che si abbia un lavoro. Allo stato attuale migliaia di piccole e medie aziende e 150mila lavoratori rischiano di non riprendere mai più a lavorare. Per il resto degli italiani non possiamo che augurare loro buone ferie”.

La risposta educata di Sapar non nasconde che, ad esempio, i Bar stanno riaprendo ma le slot sono vietate e, come abbiamo accennato, le imprese del gioco non hanno accesso al credito di emergenza.

comment Ancora nessun commento

Puoi essere il primo a lasciare un commento

mode_editLascia un commento

Solo gli utenti registrati possono commentare. Clicca qui

menu
menu