Il TAR chiede la verifica dell’effetto espulsivo delle aziende del gioco lecito

Il TAR chiede la verifica dell’effetto espulsivo delle aziende del gioco lecito

Il Tar ha chiesto di verificare quando e dove a Riccione si verifica l’effetto espulsivo dell’impresa del gioco.

Per brevità ripetiamo che, seguendo la nuova legge dell’Emilia Romagna, anche Riccione ha applicato le indicazioni della legge sulla prevenzione e contrasto delle patologie connesse al gioco d’azzardo lecito   ai sensi della L.R. 5/2013 e, come richiesto da TAR, ha ordinato la mappatura dei luoghi sensibili sul territorio secondo il regolamento Comunale Edilizio in vigore dal 22 di agosto 2018. Ma il Tar ha posto il quesito per cui il verificatore dovrà rispondere: “Su quali aree del territorio comunale di Riccione sarebbe consentito gestire un luogo del gioco lecito. Ma anche quale sarebbe la delocalizzazione della propria attività di sala giochi che si svolgeva precedentemente, perché alcune attività avevano chiuso a seguito di una ordinanza di chiusura dei locali”.

Ovviamente questi provvedimenti sono stati impugnati e il Tar ha specificato: “Il verificatore dovrà accertare se esistono o no e, in caso positivo, che dimensioni hanno rispetto all’intero territorio comunale e dove sono effettivamente ubicate, l’area del Comune nella quale si poteva trasferire/delocalizzare l’attività di sala giochi o di VLT operando nel rispetto della legge per il contrasto al fenomeno della ludopatia secondo la mappatura dei luoghi sensibili”.

La verifica verrà svolta dal Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Forlì-Cesena e dovrà essere conclusa entro il 31 di marzo 2022. Staremo a vedere quale sarà l’esito della mappatura secondo il regolamento edilizio e speriamo che l’Amministrazione torni sui suoi passi.

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